STORIA DEGLI STRUMENTI DI PUBBLICISMO
A cura di: Gian Luigi Pezza  
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Lezione 16

Storia della radio

I pionieri della radiofonia

Come abbiamo visto (61), le prime trasmissioni radiofoniche sperimentali vengono realizzate da Fessenden nel dicembre 1906 e negli anni immediatamente successivi, ma sono ancora sporadiche e qualità e contenuti lasciano molto a desiderare.

Non abbiamo notizie confermate di altri esperimenti fino al 13 gennaio 1910 quando viene effettuata la trasmissione via radio dal Metropolitan di New York, con apparecchi De Forest (potenza irradiata 500 watt), delle opere “Cavalleria rusticana” e  “Pagliacci” con il tenore Enrico Caruso e il soprano Emma Destinn. La trasmissione, che riscuote un grande successo tra i pochi possessori di ricevitori radio, viene ascoltata anche dai passeggeri del piroscafo Avon, in navigazione verso New York.

Un’altra dimostrazione di diffusione musicale, che suscitò enorme interesse, fu effettuata nel 1913 negli Stati Uniti per opera del dott. Hans Bredow, direttore commerciale della società tedesca Telefunken.

In Belgio, sempre nel 1913, furono effettuate trasmissioni via radio con frequenza settimanale: ogni sabato pomeriggio, venivano irradiati concerti misti sia dal vivo che con l’ausilio del grammofono.

Il 28 marzo 1914 viene organizzato a Bruxelles, nel castello reale di Laeken un concerto dedicato alla regina Elisabetta, fervente ammiratrice delle nuove invenzioni.

Questi esperimenti continuano fino allo scoppio del primo conflitto mondiale (1914); ragioni di sicurezza militare imporranno alle nazioni belligeranti di ordinare la chiusura di tutte le stazioni; le apparecchiature trasmittenti verranno requisite dalle autorità e gli esperimenti potranno riprendere solo qualche tempo dopo la fine delle ostilità.


(61) Al paragrafo “La tecnica progredisce – Primi tentativi di radiofonia ” pag. 32.


EDIZIONI ISTITUTO DI PUBBLICISMO

Theorèin - Luglio 2005